Tfr in busta paga: Un webinar per capirci un po’
Nella legge di stabilità 2015 è prevista la possibilità di poter avere mensilmente in busta paga il Tfr che si maturerà del primo gennaio prossimo, possibilità estesa anche a coloro che sono iscritti alla previdenza complementare. A questa novità si è unito l’annuncio dell’aumento della tassazione sui rendimenti finanziari dei Fondi pensione dal 11.5 al 20%. Allora ci si chiede se abbia ancora senso iscriversi o continuare ad essere iscritto ad una forma di previdenza complementare.
Dagli elementi a disposizione si intuisce che si pagheranno più tasse, si rinuncia alla rivalutazione automatica annuale del tfr prevista per legge ( 1.5% + 0.75% dell’inflazione). Nonostante questo scenario, che si auspica comunque possa modificarsi nel corso dei lavori, i motivi che portarono alla nascita della pensione integrativa sono tutti ancora validi. Nella legge di stabilità non c’è nessuna disposizione migliorativa della pensione pubblica ed è stato ben precisato che anzi il tfr anticipato mensilmente non è neppure utile ai fini previdenziali. La previsione è di una vecchiaia con maggiori difficoltà
Poiché la scelta di richiedere il tfr è su base volontaria ed è irrevocabile, prima di decidere, ragioniamoci un po’ al fine di effettuare una scelta ponderata e consapevole.
Per questo motivo ho pensato di effettuare un webinar gratuito per il giorno 7 novembre 2014 alle ore 16.
Saranno illustrati:
• gli scenari possibili
• cos’è e come funziona la previdenza complementare
Il webinar sarà interattivo, così si potrà intervenire per un confronto di idee e richieste di delucidazioni.
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I posti sono limitati. Per iscriversi cliccare qui
Camillo Linguella